Contatti magnetici per porte e finestre: cosa sono, come funzionano
Appartenenti alla famiglia dei sensori perimetrali, i contatti magnetici per porte e finestre sono dei veri e propri magneti che si fissano tramite un nastro biadesivo, oppure tramite un montaggio finale con viti e bulloni, per integrare il dispositivo direttamente al telaio della finestra .
Sono uno dei principali tipi di protezione perimetrale della casa e, quando le due parti del magnete si separano a seguito dell’apertura della porta o della finestra, si attiva l’impianto di allarme.
Il funzionamento e l’installazione sono abbastanza semplici da capire, ma ci sono alcune sfumature da conoscere bene per poter scegliere il prodotto giusto per le proprie esigenze. Vediamoli brevemente insieme.
Come funzionano i contatti magnetici a prova di manomissione
Il principio di funzionamento di questi dispositivi è tanto semplice quanto geniale e utilizza un principio fisico di base di attrazione tra due poli magnetici.
In pratica l’elettrodomestico è composto da due parti distinte che devono essere installate sulle ante del serramento in questione: le due parti appena citate contengono ciascuna un contatto, costituito da fogli di materiale ferro magnetico.
Questo materiale ha due cariche magnetiche appartenenti a poli opposti, generando un piccolo campo magnetico che, se interrotto, provoca un cortocircuito in grado di far scattare l’allarme, inviando un segnale alla centrale principale.
In altre parole, si tratta di due sensori uniti magneticamente che, se separati all’apertura della nostra porta o finestra, provocano l’attivazione del sistema di allarme.
